Giugno | 2014 | Medici per i Diritti Umani

Giugno 2014

Un camper per i diritti , Firenze

La Firenze dei rifugiati. Urgente tutelare i migranti forzati più vulnerabili e garantire una possibilità di iscrizione anagrafica all’interno degli stabili occupati.

MEDU presenta i dati relativi all’attività di assistenza socio-sanitaria in favore dei rifugiati in condizione di precarietà abitativa nella città di Firenze. Nei mesi tra novembre 2013 e aprile 2014 sono state svolte 46 uscite con 215 visite a 160 pazienti. 170 persone sono state informate in tema di regolarizzazione...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

Roma capitale dei rifugiati. Urgente dare assistenza ai migranti forzati più vulnerabili.

Nel presentare i dati sulle attività socio-sanitarie realizzate nell’ultimo anno in favore dei rifugiati in condizione di precarietà a Roma, Medici per i Diritti Umani (MEDU) ritiene utile evidenziare alcuni nodi critici che sono in buona misura specchio di quanto avviene a livello nazionale. Nel corso degli ultimi dodici mesi...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

“Non ho scelto di partire”

“Il primo Paese che ho raggiunto è stato l’Etiopia e lì mi sono fermato per sei mesi. Poi ho proseguito verso il Sudan, ma è molto pericoloso perché i Rashaayda rapiscono le persone e la polizia di frontiera ha l’ordine di sparare contro chi tenta di attraversare il confine. Prima...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

Il Piano Casa mette a rischio i diritti di cittadinanza dei rifugiati più vulnerabili. Il caso Firenze.

ll Piano Casa mette a rischio i diritti di cittadinanza dei rifugiati più vulnerabili.Il caso di Firenze. 4 giugno 2014 – Medici per i Diritti umani (MEDU) considera con grande preoccupazione la recente approvazione da parte del Parlamento della norma, contenuta nell’art.5 del Piano Casa 2014, che nega la possibilità...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

CIE di Bari al di sotto degli standard minimi di dignità

Nonostante il 9 gennaio 2014 il Tribunale di Bari avesse disposto lavori di ristrutturazione ritenuti “indifferibili e necessari”, a quasi cinque mesi dalla sentenza le aree abitative del CIE destinate ai migranti risultano ancora ben distanti dall’assicurare standard dignitosi di vivibilità. I servizi igienici di alcuni moduli versano in vere...
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Tipo di documento: Comunicati stampa