Attacchi contro equipe mediche, ambulanze e strutture sanitarie in Cisgiordania e Gerusalemme | Medici per i Diritti Umani

Attacchi contro equipe mediche, ambulanze e strutture sanitarie in Cisgiordania e Gerusalemme

Medici per i Diritti Umani (Physicians for Human Rights – Israele PHR-IL):
Nelle ultime due settimane sono stati registrati oltre 40 attacchi contro equipe mediche, ambulanze e strutture sanitarie in Cisgiordania e Gerusalemme.


Tel Aviv/Roma, 13 ottobre 2015 – In seguito alla recente escalation di violenza a Gerusalemme e in Cisgiordania, in queste ultime settimane Physicians for Human Rights – Israele ha riscontrato l’aumento delle denunce di attacchi contro equipe mediche. Le informazioni ricevute dalle organizzazioni di soccorso che operano sul terreno e le testimonianze raccolte dall’organizzazione, suggeriscono che – secondo l’ultimo aggiornamento del 13 ottobre 2015 – si siano verificati oltre 40 attacchi.

Gli incidenti hanno incluso: sette casi di attacchi contro gli staff medici delle ambulanze (cinque casi di violenza diretta e due casi di colpi sparati con proiettili rivestiti di gomma); nove casi di sparatorie contro ambulanze (in almeno due casi con munizioni vere); altri 21 casi di intralcio al passaggio di ambulanze (che hanno causato ritardi compresi tra 10-70 minuti), tre delle quali sono state bloccate; ed un caso di attacco perpetrato da coloni contro un’ambulanza.

Le azioni perpetrate contro le squadre di soccorso e le strutture sanitarie non tengono conto della protezione speciale garantita dal diritto internazionale. L’incremento degli attacchi tollerati dalle forze militari e della polizia, ostacolano e ritardano il lavoro delle equipe mediche, impedendo la cura delle persone ferite.

Physicians for Human Rights – Israel si è già rivolta al Ministro della Difesa, al Ministro della Sanità ed al Coordinatore delle Attività Governative nei Territori avvertendoli della situazione e chiedendo che le attività delle equipe mediche fossero rispettate alla luce dei numerosi attacchi avvenuti. Anche Israeli Medical Association e Magen David Adom sono stati invitati a reagire a questi eventi.

Ancora una volta l’escalation di violenza compromette la protezione garantita alle equipe mediche. Questi incidenti non accadono per caso : sono parte della routine dell’occupazione militare dei Territori palestinesi, che è la fonte delle violazioni sistematiche dei diritti dei palestinesi incluso il diritto alla assistenza sanitaria sicura e tempestiva. Medici per i diritti umani Israele chiede alla comunità internazionale di sollecitare i servizi di sicurezza israeliani a porre fine a queste gravi violazioni. A tutti gli staff medici è necessario garantire sicurezza e libero accesso alle persone bisognose di assistenza.



Per maggiori informazioni:
Andrea Barsony, International Advocacy Coordinator Physicians for Human Rights – Israel, 052-3112136, 054-6995199
Ufficio stampa Medici per i Diritti Umani (MEDU) – 3343929765 / 0697844892 – info@mediciperidirittiumani.org

Medici per i Diritti Umani (MEDU) e Physicians for Human Rights – Israele, organizzazioni partner, fanno parte dell’International Federation of Health and Human Rights Organisations (IFHHRO) e collaborano dal 2009 in progetti sanitari nei Territori occupati palestinesi insieme all’organizzazione palestinese Palestinian Medical Relief Society (PMRS).



Tipo di documento: Comunicati stampa