Comunicati | Medici per i Diritti Umani | Page 31

Comunicati

Rosarno, 2013. Ogni italiano dovrebbe venire qui

Il primo febbraio un team di Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha visitato alcune aree che accolgono i lavoratori africani che giungono da novembre a marzo nei comuni di Rosarno e San Ferdinando per la stagione agrumicola. In particolare la tendopoli/baraccopoli di San Ferdinando, la vicina nuova tendopoli (non...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

Malato e trattenuto in un CIE dal 2011 – Il caso di M.

M., giovane migrante, è rinchiuso in un CIE dal 2011, è affetto da una grave forma di depressione e da una settimana rifiuta cibo, acqua e farmaci. Contrariamente a quanto recentemente annunciato dal Ministro Cancellieri (“limiteremo la durata massima per il tempo di riconoscimento a 12 mesi” audizione presso la...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

Centri di identificazione ed espulsione: i dati nazionali del 2012

Secondo i dati (vedi tabella dati nazionali) forniti dalla Polizia di Stato, nel 2012 sono stati 7.944 (7.012 uomini e 932 donne) i migranti trattenuti in tutti i centri di identificazione ed espulsione (CIE) operativi in Italia. Di questi solo la metà (4.015) sono stati effettivamente rimpatriati con un tasso...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

Rifugiati: il paradosso del paradosso italiano

“Sono fuggito in Italia perché pensavo di trovare una vita migliore. Ma mi sbagliavo” racconta Muhammad Abdi, 21 anni da Mogadiscio. Un articolo del New York Times suscita scalpore denunciando le disastrose condizioni igienico sanitarie in cui sono costretti a vivere centinaia di rifugiati africani in un fatiscente edificio romano....
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Tipo di documento: Comunicati stampa

NON MANDIAMOLI SULLA STRADA!
Dati sui migranti in condizioni di precarietà a Roma e Firenze

A fronte della crescita ormai consolidata degli arrivi di migranti forzati in Italia, sono ormai ben conosciute le rilevanti carenze del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati del nostro Paese (vedi grafici) tra le quali la cronica insufficienza dei posti di accoglienza, la frammentazione del sistema complessivo in...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

NON MANDIAMOLI SULLA STRADA! Dati sui migranti in condizioni di precarietà a Roma e Firenze

A fronte della crescita ormai consolidata degli arrivi di migranti forzati in Italia, sono ormai ben conosciute le rilevanti carenze del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati del nostro Paese (vedi grafici) tra le quali la cronica insufficienza dei posti di accoglienza, la frammentazione del sistema complessivo in...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

APPELLO: NON MANDIAMOLI SULLA STRADA !

Con la chiusura dell’emergenza Nord Africa, rischiano di aggravarsi le condizioni di precarietà di migliaia di migranti forzati in Italia Medici per i Diritti Umani (MEDU), Naga e Cittadini del Mondo, associazioni che prestano assistenza socio-sanitaria ai migranti forzati (richiedenti asilo, rifugiati e profughi in transito verso altri paesi europei)...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

ISRAELE: richiedenti asilo bloccati alle frontiere

Eritrei respinti verso l’Egitto nonostante il rischio di subire abusi. Human Rights Watch, Hotline for Migrant Workers, e Physicians for Human Rights – Israele (Medici per i Diritti Umani Israele) denunciano che dal giugno del 2012 l’esercito israeliano ha impedito a decine di richiedenti asilo, per la maggior parte di...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

CHIUDE IL CIE DI LAMEZIA TERME

MEDU esprime soddisfazione per la chiusura del CIE di Lamezia Terme, visitato solo poche settimane fa e ritenuto del tutto inadeguato a garantire condizioni di vita dignitose alle persone trattenute. MEDU auspica che la chiusura provvisoria diventi definitiva e che il Ministero dell’Interno accolga la proposta del sindaco di Lamezia...
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Tipo di documento: Comunicati stampa

MADE IN PONTE GALERIA.

Le donne cinesi trattenute difendono la propria dignità e si auto organizzano producendo borse con lenzuola e forchette di plastica. Uno degli aspetti più frustranti all’interno dei CIE è la scarsità di spazi e di attività ricreative. Durante la maggior parte della giornata i migranti si trovano così ristretti in...
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Tipo di documento: Comunicati stampa