Diario di bordo: un camper per i diritti a Roma | Medici per i Diritti Umani

Diario di bordo: un camper per i diritti a Roma

Grazie ad alcuni scatti del fotografo Odino Vignali, operatore volontario della clinica mobile di Medu, vi mostriamo alcuni momenti dell’uscita serale della nostra clinica lo scorso 9 gennaio, lungo le mura del Verano a Roma.

La clinica “Un camper per i diritti” raggiunge anche questo pezzo di strada, un marciapiede vicino la stazione Tiburtina, dove trovano un primo riparo i migranti in transito. Sono prevalentemente uomini, ma non è raro incontrare anche donne e bambini provenienti in prevalenza dal Corno d’Africa in fuga da guerre, persecuzioni e povertà. Sono sopravvissuti alla rotta migratoria e alla traversata del Mediterraneo e tenteranno di continuare il loro viaggio verso il nord.

In modo organizzato ci occupiamo di fornire prima assistenza medica e orientamento ai servizi socio-sanitari, collaborando con altre associazioni, come il Baobab Experience, che si occupano della distribuzione di indumenti e cibo.

Durante le visite mediche incontriamo anche G. una bambina eritrea di sei anni in viaggio con la sua mamma e il suo fratellino. G. ha una dermatite, i nostri medici le forniscono una terapia per ridurre il prurito e farle sentire un po’ di sollievo. G. e la sua famiglia vogliono arrivare in Olanda, dove sperano di poter concludere la loro fuga e iniziare una nuova vita.

I bambini e le donne riescono a trascorrere la notte in alcuni insediamenti informali della città, grazie al supporto e la solidarietà delle comunità di connazionali che vivono a Roma. Tutti gli altri, tra cui anche minori non accompagnati, restano su quel pezzo di strada al Verano, prima di riprendere il loro viaggio.

A distanza di anni continuano a mancare risposte e strategie di accoglienza per i migranti in transito da parte delle istituzioni. Noi continuiamo a chiedere accoglienza dignitosa.

Tipo di documento: News,
Progetto: Un camper per i diritti/rm