Emendamento della Lega Nordper l’istituzione del registro dei senza dimora | Medici per i Diritti Umani

Emendamento della Lega Nordper l’istituzione del registro dei senza dimora

Medici per i Diritti Umani esprime profonda preoccupazione per l’approvazione dell’emendamento al “ddl sicurezza” proposto dalla Lega Nord sull’istituzione presso il Ministero dell’Interno di un registro per i senza fissa dimora. La questione dei senza dimora è essenzialmente un problema sociale che va affrontato con strumenti ed iniziative che prevengano il fenomeno e che favoriscano il reinserimento delle persone che per molteplici motivi hanno subito un processo di esclusione. La creazione di un registro dei senza dimora affidato al Ministero dell’Interno sembra invece andare in tutt’altra direzione, introducendo un ulteriore aspetto discriminatorio verso una popolazione vulnerabile e prediligendo un approccio securitario e repressivo al fenomeno.
Del resto – e purtroppo – segnali in questo senso sono stati rilevati dai volontari di Medici per i Diritti Umani che operano nelle unità di strada di Roma e Firenze. Negli ultimi mesi, la già difficile situazione di numerose persone senza dimora assistite dai nostri operatori nelle città di Roma è stata ulteriormente aggravata dai provvedimenti adottati dalle forze di pubblica sicurezza nei loro confronti: multe sistematiche per il transito in zone delle stazioni ferroviarie, sgomberi e denuncie per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le persone colpite da questi provvedimenti sono per lo più rifugiati e richiedenti asilo che per le leggi italiane avrebbero diritto a ricevere protezione e accoglienza.
Ci pare sconcertante che persone che fuggono da violenze e persecuzioni, affrontando viaggi drammatici, non solo non possano usufruire a Roma degli standard di accoglienza a cui pure avrebbero diritto, ma addirittura vengano punite e sanzionate dall’autorità perché cercano disperatamente un rifugio per la notte in qualche area abbandonata e malsana del “suolo pubblico”. In conseguenza di questa situazione, secondo la stessa testimonianza raccolta da un agente di pubblica sicurezza, alcuni senza dimora troverebbero riparo per la notte all’interno dei tombini del sistema fognario. Purtroppo non si tratta di una pagina ottocentesca dei Miserabili di Victor Hugo ma della realtà di una moderna capitale europea.
Con il nuovo emendamento proposto dalla Lega Nord vi è il rischio concreto di accrescere la stigmatizzazione nei confronti delle persone senza dimora aggravandone ulteriormente anche le condizioni materiali.

Tipo di documento: Comunicati stampa