Le Rosarno d’Italia: il lavoro stagionale tra legalità, sfruttamento e agromafie | Medici per i Diritti Umani

Le Rosarno d’Italia: il lavoro stagionale tra legalità, sfruttamento e agromafie

Rosarno - Lavoratori Stagionali

-Conferenza Stampa-

Le Rosarno d’Italia: il lavoro stagionale tra legalità, sfruttamento e agromafie

Il racconto del team di Medici per i Diritti Umani sulla condizione dei braccianti immigrati a Rosarno e nella Piana di Gioia Tauro

Sala Stampa della Camera dei Deputati

25 Marzo ore 11.30 | Via della Missione 4

La lotta alla criminalità organizzata passa anche per frutta e verdura e questo mette a rischio non soltanto il mercato, i produttori e le aziende agricole ma anche la qualità dei prodotti e quindi la salute dei cittadini.
In occasione della stagione agrumicola da novembre a marzo, giungono ogni anno nella Piana di Gioia Tauro oltre 2.000 braccianti, per la maggior parte dell’Africa sub-sahariana. Nonostante nei territori dei comuni di Rosarno, San Ferdinando, Gioia Tauro, Rizziconi e Taurianova il fenomeno si ripeta ormai da anni con le medesime caratteristiche, le condizioni di lavoro e di accoglienza di questi migranti – sulle cui spalle si regge letteralmente gran parte del comparto agricolo della Piana – continuano ad essere disastrose, del tutto incompatibili con quei principi di civiltà che un Paese rispettoso dei diritti fondamentali della persona dovrebbe sempre e comunque garantire.

Introdurrà i lavori:

Khalid Chaouki – deputato PD, coordinatore intergruppo immigrazione

Interverranno inoltre:

Marco Miccoli – deputato PD, membro della Commissione Lavoro

Stefano Masini – responsabile Ambiente, Territorio e Consumi Coldiretti

Alberto Barbieri – coordinatore generale MEDU (Medici per i diritti umani)

Lamine Bodian – Mediatore culturale e bracciante a Rosarno

*** Si prega di confermare la propria presenza a silvia.demarchi@camera.it entro le 15 di lunedì 24 Marzo

Tipo di documento: Comunicati stampa