Rosarno e la Piana di Gioia Tauro sono rimasti soli | Medici per i Diritti Umani

Rosarno e la Piana di Gioia Tauro sono rimasti soli

Piana di Gioia Tauro, 12 marzo 2014 – Continuano ad essere disastrose le condizioni abitative, igienico-sanitarie e lavorative di alcune migliaia di migranti che ogni anno giungono nella Piana di Gioia Tauro per la stagione della raccolta degli agrumi. In un mese, assistiti dalla clinica mobile di Medici per i Diritti Umani (MEDU) oltre 150 braccianti, per lo più dell’Africa sub-sahariana, nelle baraccopoli e nei casolari abbandonati dei Comuni di Rosarno, San Ferdinando, Rizziconi e Taurianova. Due migranti visitati su tre possiedono un regolare permesso di soggiorno, quasi un migrante su due è titolare di protezione internazionale o umanitaria. Nessun piano di accoglienza è previsto per la prossima stagione. Necessario un intervento del Governo e della Regione Calabria.