PORTI INSICURI. Conferenza stampa MEDU con ASGI e Zalab | Medici per i Diritti Umani

PORTI INSICURI. Conferenza stampa MEDU con ASGI e Zalab

CONFERENZA STAMPA

Medici per i Diritti Umani

con

ASGI e ZaLab

presenta

PORTI INSICURI

Rapporto sulle riammissioni dai porti italiani alla Grecia e sulle violazioni dei diritti fondamentali dei migranti

Giovedì 14 novembre ore 11.00
Sala Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c-Roma

Porti Insicuri. Rapporto di Medici per i Diritti Umani

Foto: Giulio Piscitelli

Non c’era un traduttore.Parlavo con la polizia del porto a gesti.
Con le mani ho cercato di spiegare loro che volevo stare in Italia.Con le mani ho detto che avevo 15 anni.
Loro, sempre con le mani, mi hanno detto:
“Tu hai 20 anni, devi tornare in Grecia”.
M., 15 anni, Afghanistan

Ogni anno alcune migliaia di migranti e richiedenti asilo affrontano un viaggio drammatico cercando di raggiungere l’Italia dalla Grecia nascosti nei traghetti commerciali che solcano l’Adriatico. La maggior parte di essi proviene dall’Afghanistan e dalla Siria, in fuga da guerre e persecuzioni. Molti di loro sono adolescenti, poco più che bambini. In nove casi su dieci coloro che vengono scoperti durante il viaggio o allo sbarco sono respinti – riammessi è il termine formale – dalle autorità italiane verso la Grecia, un paese devastato dalla crisi economica e da una violenza xenofoba senza precedenti, dove il diritto d’asilo non viene di fatto garantito e dove migranti e rifugiati devono spesso affrontare condizioni di vita inumane e degradanti.

Perché dunque all’interno dell’Area Shengen così tanti potenziali richiedenti asilo devono affrontare un viaggio che comporta rischi per la loro vita e la concreta possibilità di essere rimandati indietro? Per sei mesi, da aprile a settembre 2013, Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha intrapreso un’indagine-intervento, fornendo assistenza sanitaria a centinaia di migranti e richiedenti protezione internazionale in Grecia e in Italia e raccogliendo oltre cento testimonianze dirette di riammissioni sommarie di adulti e minori stranieri dai porti italiani al paese ellenico.

Le evidenze che emergono dall’indagine, raccolte nel rapporto che verrà presentato il prossimo 14 novembre , dimostrano come i valichi di frontiera adriatici del nostro paese non si possano considerare “porti sicuri” dal punto di vista della garanzia dei diritti fondamentali degli stranieri e come sia necessario porre in atto azioni urgenti affinché sia assicurata l’incolumità e la tutela dei migranti, in particolare dei richiedenti asilo e dei minori non accompagnati.

La conferenza stampa vedrà la partecipazione di Medici per i Diritti Umani, dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) e di ZaLab che hanno collaborato alla realizzazione di questa indagine. ASGI esporrà l’azione legale intrapresa presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a tutela di 19 migranti riammessi illegitimamente dall’Italia alla Grecia. ZaLab presenterà in anteprima il video-reportage RIAMMESSI realizzato a Patrasso tra i migranti che hanno vissuto l’esperienza del respingimento e tra coloro che sono in attesa di imbarcarsi per l’italia.

Saranno disponibili copie del rapporto

Ufficio stampa – 3343929765 / 0697844892

Il rapporto PORTI INSICURI è stato realizzato con il sostegno di Open Society Foundations.

Tipo di documento: Comunicati stampa