ROSARNO primo maggio 2013 | Medici per i Diritti Umani

ROSARNO primo maggio 2013

MEDICI PER I DIRITTI UMANI DISTRIBUISCE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE E GUANTI AI MIGRANTI DELLE TENDOPOLI IN SEGNO DI SOLIDARIETA E PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO.

E’ stato un primo maggio amaro quello dei lavoratori stagionali che si trovano a Rosarno ancora ospitati nelle due tendopoli situate nell’area industriale del Comune di San Ferdinando. Centinaia di migranti provenienti dal Mali, Burkina Faso, Senegal e altri paesi dell’Africa subsahariana si sono trovati il 30 aprile senza luce poichè la corrente elettrica è stata tagliata da entambi le tendopoli. A condizioni di lavoro estreme per paghe miserevoli, alla grave crisi del comparto agricolo nella Piana di Gioia Tauro, si aggiunge così, per i lavoratori africani, lo stato di completo abbandono in cui sono stati lasciati i campi di accoglienza di San Ferdinando. Una situazione che sembra essere stata dimenticata dai mezzi di informazione e dalle istituzioni, in questi giorni accorsi numerosi a Rosarno ma per inseguire il fatto di cronaca dell’attentatore di Palazzo Chigi.



ROSARNO primo maggio 2013