La marcia delle donne e degli uomini scalzi | Medici per i Diritti Umani

La marcia delle donne e degli uomini scalzi

Medici per i Diritti Umani (MEDU) aderisce alla “marcia delle donne e degli uomini scalzi” che si terrà 11 settembre 2015 in tutta Italia.

Insieme con le organizzazioni promotrici chiediamo che vengano attuati quattro primi cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:

1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.

Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace.
Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sul suo manifesto http://donneuominiscalzi.blogspot.it/” target=”_blank”>clicca qui

I volontari e lo staff MEDU marceranno a Roma, Venezia e Firenze
Per avere informazioni su tutte le città in marcia CLICCA QUI

Vi invitiamo a partecipare numerosi!