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TERRAGIUSTA E TERRAINGIUSTA
Rapporto sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri in agricoltura
30 luglio 2015 ore 16,30 presso Slow Food Theater – EXPO 2015
Troppo spesso dimentichiamo che il cibo, oltre che buono e pulito, dev’essere anche giusto. Troppo spesso dimentichiamo che un prodotto particolarmente economico nasconde costi altissimi, per l’ambiente e per chi quel prodotto l’ha coltivato e raccolto. Eppure una cosa dovremmo chiedercela sempre: chi lo ha coltivato? In che condizioni ha lavorato? È stato retribuito adeguatamente, per farlo?
Il prossimo 30 luglio il suo coordinatore nazionale Alberto Barbieri e Giulia Anita Bari, coordinatrice del progetto “Terragiusta. Campagna contro lo sfruttamento dei lavoratori migranti in agricoltura”, presenteranno allo Slow Food Theater i risultati del rapporto Terraingiusta, pubblicato ad aprile e nato dalla volontà di analizzare e denunciare le condizioni di vita e di lavoro dei migranti impiegati in agricoltura. Per 11 mesi, da febbraio a dicembre 2014, con un camper attrezzato ad ambulatorio, il team ha prestato quotidianamente assistenza sanitaria e legale e ha monitorato i braccianti, sottoponendo dei questionari ad hoc a più di 800 lavoratori stranieri in cinque regioni dell’Italia centrale e meridionale.
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